Il Kendo (scherma giapponese) è una Via Marziale che nasce nel Giappone medioevale, intorno alla seconda metà del 1600, periodo di relativa pace sociale.
Oggi il Kendo si propone “la formazione del carattere umano attraverso i principi della Katana”, la spada simbolo dei Samurai.
Il Kendo attuale si fa con un’armatura, KENDO-GU (BOGU), che protegge il corpo dai colpi del compagno, nel Kendo, a differenza di altre Vie Marziali, gli attacchi vengono portati fino in fondo, utilizzando due tipi di “spade” il BOKUTO e la SHINAI, in funzione del tipo di esercizio che viene svolto.
L’armatura protegge testa, polsi, torace e addome, escluso l’ultimo, gli altri sono gli obiettivi degli attacchi.
Il Kendo non richiede grandi doti fisiche, è poco importante essere grandi o piccoli, robusti o delicati e proprio per questo il sesso non è una discriminante, uomini e donne possono praticare insieme senza alcun rischio; inoltre può essere praticato dai 5 anni ai settant’anni ed oltre.
Per cominciare comunque è sufficiente una tuta da ginnastica.
Il principiante comincia imparando ad utilizzare correttamente BOKUTO o SHINAI, così che il proprio corpo impari a muoversi in sincronia con questo “nuovo oggetto”. Successivamente lavorerà con i compagni più esperti e comincerà a colpire sull’armatura con esercizi ripetuti chiamati UCHIKOMI, man mano che l’esperienza cresce proverà anche a fare dei combattimenti liberi, JI-GEIKO, dove cercherà di applicare, liberamente, ciò che ha imparato con un compagno che tenterà di fare altrettanto. Con il tempo, anche se gli esercizi di base saranno sempre il fondamento per costruire il proprio progresso, il JI-GEIKO diventerà una parte molto importante della pratica, perché permette l’applicazione della base in condizioni sempre nuove e variabili in funzione del compagno che abbiamo di fronte, dei nostri e suoi stati d’animo, e del proprio progresso. Attraverso la pratica del Kendo si apprendono etichetta, coraggio, pazienza, modestia, sincerità, onore, indipendenza ed autocontrollo, valori che si ripercuotono sulla vita quotidiana.
Potremmo dire, quindi, che il Kendo è costruito intorno alle relazioni umane.
Nel Kendo esistono, come nelle altre Vie Marziali, esami per il passaggio di grado anche se il grado non è evidenziato con cinture colorate. Esistono anche competizioni sia a livello nazionale che internazionale.